Gli esempi seguenti hanno uno scopo puramente illustrativo e sono stati notevolmente semplificati. Il diritto all’ILR è esaminato singolarmente in base ai dettagli forniti nel preannuncio dall’azienda interessata e l’autorizzazione è concessa se tutti i requisiti sono soddisfatti.
Esempio 1:
L’azienda A fabbrica prodotti a base di cioccolato da diverse generazioni. Il 45 per cento circa del fatturato annuale deriva dalle esportazioni verso gli Stati Uniti, principalmente attraverso boutique alimentari, negozi di specialità gastronomiche e vendite online. Per l’azienda, gli Stati Uniti rappresentano un mercato strategico in forte crescita, con una clientela facoltosa. Gli importatori statunitensi intendono compensare i dazi aumentando i prezzi per i clienti finali e temono pertanto un calo delle vendite. Di conseguenza, procedono a ridurre del 30% gli ordini per il prossimo trimestre, e ciò si ripercuote sul portafoglio ordini dell’azienda A. A questo punto, l’autorità cantonale esamina il preannuncio inoltrato e i relativi documenti. L’azienda A rientra in un settore direttamente colpito dai dazi. Ne risulta che la perdita di lavoro è direttamente correlata ai recenti dazi statunitensi in vigore, e che anche gli altri requisiti sono soddisfatti, pertanto l’IRL viene concessa.
Esempio 2:
L’azienda B è specializzata nella produzione di pezzi torniti di precisione e componenti meccaniche per l'ingegneria meccanica. L'azienda non esporta negli Stati Uniti. Tra i suoi principali clienti si annoverano tuttavia grandi imprese di ingegneria meccanica tedesche e francesi che utilizzano componenti fornite dalla società B per impianti industriali, i quali vengono esportati negli Stati Uniti. L’azienda B rifornisce anche clienti minori in Finlandia e Danimarca che producono motori elettrici industriali, i quali vengono esportati in Germania e Francia. Lì vengono utilizzati dalle imprese di ingegneria meccanica locali che forniscono i propri impianti agli Stati Uniti. Gli Stati Uniti costituiscono il principale mercato di sbocco per i produttori europei di macchinari, ai quali l’azienda B fornisce i propri prodotti intermedi. Gli Stati Uniti applicano dazi del 10% sulle importazioni di macchinari da Germania e Francia, per cui gli acquirenti europei non hanno confermato gli ultimi ordini effettuati presso l’impresa B. D’ora in poi intendono invece gestire la produzione secondo il sistema «just in time» per adeguarsi al calo della domanda da parte degli Stati Uniti. A seguito della cancellazione, l’azienda B subisce una perdita di lavoro presente e futura, in quanto prevede un calo degli ordini anche nei prossimi mesi. L’azienda B constata una perdita di lavoro ed è quindi indirettamente colpita dai dazi statunitensi. Avendo stabilito che l’azienda soddisfa anche tutti gli altri requisiti, l’ILR viene concessa.
Esempio 3:
L’azienda C è un’azienda farmaceutica specializzata nello sviluppo e nella produzione di farmaci per rare malattie metaboliche. L’azienda esporta il 40 per cento circa della sua produzione direttamente negli Stati Uniti, dove tra i suoi clienti figurano cliniche, catene di farmacie e grossisti con i quali ha stipulato contratti di fornitura a lungo termine. I prodotti farmaceutici sono esenti dai recenti dazi statunitensi. Ciò nonostante, negli ultimi mesi la società ha registrato un calo degli ordini che è da ricondurre alla scadenza del brevetto di uno dei farmaci da essa commercializzati. Sapendo che il brevetto sarebbe scaduto, l’azienda avrebbe dovuto prevedere l’aumento della concorrenza. In tal caso, l’autorità cantonale rifiuta il diritto all’ILR, considerando la perdita di lavoro imputabile al normale rischio d’impresa.