Obbligo di notifica e piani sociali

In situazioni economiche difficili il datore di lavoro è responsabile dei propri dipendenti. Esso è tenuto a notificare al servizio cantonale competente ogni progetto di licenziamento collettivo o di chiusura d’impresa. La notifica andrebbe effettuata il prima possibile, al più tardi al momento in cui le disdette sono pronunciate.

Si parla di licenziamenti collettivi quando essi assumono proporzioni importanti, ossia riguardano

  • almeno 10 persone in imprese che occupano più di 20 e meno di 100 lavoratori
  • almeno il 10 % dell’effettivo nelle imprese che occupano almeno 100 e meno di 300 lavoratori
  • almeno 30 persone nelle imprese che occupano almeno 300 lavoratori.

Il datore di lavoro è tenuto per legge a notificare i licenziamenti e le chiusure d’impresa che riguardano almeno dieci lavoratori (art. 53 OC). N.B.: in alcuni Cantoni tale obbligo vale a partire da 6 licenziamenti.

Il piano sociale è uno strumento adeguato per attenuare le conseguenze economiche dei licenziamenti collettivi. Permette al datore di lavoro di garantire trasparenza e instaurare un clima di fiducia nonché di assumere la propria responsabilità sociale anche in situazioni difficili. La maggior parte dei contratti collettivi di lavoro prevede trattative sulle conseguenze in caso di chiusure d’impresa o licenziamenti collettivi. Eventuali prestazioni da parte dell’impresa possono essere convenute su base volontaria.
 

Ulteriori informazioni e contatti

Il servizio cantonale competente vi fornirà informazioni più dettagliate circa la procedura da seguire in caso di licenziamenti e di chiusure d’impresa imminenti.

https://www.secoalv.admin.ch/content/secoalv/it/home/menue/unternehmen/massenentlassungen/meldepflicht.html